Le terre dell’Aceto Balsamico: Modena e le campagne modenesi

L’Aceto Balsamico è un prodotto unico al mondo, avvalorato da una storia millenaria. Utilizzato fin dai tempi antichi come medicinale, oggi è considerato un vero e proprio tesoro gastronomico. La sua produzione richiede passione, tempo e pazienza, e solo pochi produttori seguono ancora le tradizionali tecniche di produzione. Con questi presupposti, oggi parliamo delle terre dell’Aceto Balsamico: Modena e le campagne modenesi. Qui dove nasce il balsamico… Modena, una città situata nel cuore dell’Emilia Romagna, è famosa in tutto il mondo per la produzione dell’Aceto Balsamico. Questo prezioso condimento è un simbolo della cultura e della tradizione culinaria della regione e rappresenta una vera e propria eccellenza del Made in Italy. Questo condimento dal gusto intenso e aromatico nasce proprio nel territorio di Modena e dintorni. Il balsamico, infatti, è ottenuto da un lungo processo di fermentazione dell’uva raccolta in queste terre. La sua produzione è regolamentata da precise norme che ne garantiscono la qualità e l’autenticità, seguite da tutte le diverse aziende che hanno un’acetaia in cui producono il balsamico. Modena e le campagne circostanti sono le terre dell’Aceto Balsamico non solo per una questione di origini, ma anche per via del clima e della consistenza dei terreni situati in queste aree. Questi elementi creano le condizioni ideali per realizzare un balsamico eccellente e dal sapore inconfondibile. Il consorzio di Modena, quello che regola la produzione dell’Aceto Balsamico DOP, richiede alle aziende produttrici di utilizzare solo uve tradizionali coltivate nel territorio. Le caratteristiche delle terre dell’Aceto Balsamico Oltre ai fattori appena elencati, possiamo dire che Modena e le campagne modenesi sono le terre natali perfette per il balsamico anche per un altro motivo. La città e tutte le località della provincia sono infatti note per le loro specialità enogastronomiche e propongono pietanze eccellenti come i tortellini, lo gnocco fritto, i borlenghi, l’erbazzone e le crescentine. Tra i prodotti più amati troviamo anche tantissimi formaggi e salumi tipici del territorio. Venite a scoprire tutta la bellezza delle terre dell’Aceto Balsamico e la produzione di questo condimento In conclusione, l’Aceto Balsamico rappresenta un patrimonio gastronomico e culturale da non sottovalutare. Potete scoprirne i segreti della sua produzione, regolamentata da precisi disciplinari, venendo a visitare le terre dell’Aceto Balsamico. A questo proposito, vi suggeriamo di passeggiare per le campagne per ammirare gli immensi vigneti, ma anche di prenotare una visita guidata nella nostra Acetaia. Potrete scegliere tra diverse opzioni di visita e ascoltare la storia del balsamico, alcuni aneddoti, la descrizione delle nostre tradizioni… Potrete fare domande e risolvere ogni dubbio, andando a conoscere a fondo questo fantastico alimento. Qui potrete vedere da vicino come si produce l’Oro Nero di Modena e toccare con mano le botti in cui viene invecchiato il balsamico. Inoltre potrete acquistare e gustare un buon balsamico direttamente nella nostra Bottega. Insomma, venite al più presto da noi e vi accorgerete che visitare le terre dell’Aceto Balsamico potrà rivelarsi un’esperienza ancor più suggestiva del previsto. Sarà un’esperienza che potrà arricchire piacevolmente il vostro palato e portare la vostra conoscenza della cultura italiana al livello successivo! Vi aspettiamo in Acetaia!
Visite in acetaia a Modena: ecco cosa puoi scoprire sull’aceto balsamico

Le visite in acetaia a Modena rappresentano un’opportunità eccezionale per chi desidera conoscere da vicino la produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e non solo. Questo prodotto tipico dell’Emilia-Romagna è oramai apprezzato in tutto il mondo per il suo sapore intenso e il suo aroma inconfondibile. Grazie alle visite in acetaia si possono scoprire i metodi di produzione e tanto altro. Una semplice visita? No! Una vera esperienza! Le visite in acetaia a Modena sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni, grazie alla crescente attenzione per i prodotti alimentari di qualità e per le tradizioni enogastronomiche regionali. Durante queste visite guidate, i visitatori possono scoprire da vicino il processo di produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, che richiede una paziente attesa, le migliori uve e botti di legno pregiato. I visitatori possono osservare gli antichi recipienti in cui l’aceto viene conservato e ascoltare le spiegazioni dettagliate degli esperti produttori, le storie e anche qualche leggenda. Inoltre, c’è da dire che una visita in Acetaia è sempre l’occasione per fare delle degustazioni dell’Aceto Balsamico e dei prodotti gastronomici locali. In altre parole, le visite in acetaia a Modena rappresentano un’occasione unica, nonché una vera e propria esperienza in cui si possono scoprire le origini e la tradizione che ha accompagnato il balsamico nel tempo fino a diventare un vero e proprio simbolo della cucina italiana nel mondo. Visite in acetaia a Modena: le proposte di Acetaia Marchi Anche noi di Acetaia Marchi apriamo le porte della nostra acetaia per mostrarla a chi ama il balsamico e vuole scoprirne la storia e i metodi di produzione. Proponiamo due tipologie di visita: la tipica e quella personalizzata. La tipica comincia con una passeggiata nel vigneto, per poi proseguire in acetaia e scoprire l’intero processo produttivo. Portiamo i visitatori alla scoperta dell’Aceto Balsamico illustrando le diverse fasi di produzione: dalla pigiatura delle nostre uve alla cottura del mosto, dall’invecchiamento nelle botti all’imbottigliamento. Dopodiché non mancheranno le degustazioni che si riveleranno delle esperienze organolettiche uniche. La visita personalizzata vanta le medesime caratteristiche ma viene programmata considerando specifiche richieste e necessità. Entrambe le tipologie di visite in acetaia a Modena si concludono nella nostra Bottega del balsamico. Questo è il nostro negozio in cui offriamo un servizio di vendita di Aceto Balsamico al dettaglio. Proponiamo inoltre condimenti a base di balsamico e altri prodotti tipici del nostro territorio attentamente selezionati per i nostri clienti e per i visitatori dell’acetaia. Durante le visite i nostri ospiti hanno la possibilità di ricaricare le proprie auto elettriche. La prenotazione delle visite in acetaia a Modena presso Acetaia Marchi Per visitare la nostra acetaia, potete prenotare e chiedere maggiori informazioni contattandoci all’indirizzo info@acetaiamarchi.com oppure ai numeri +39 059 4822139 e +39 328 2283193 dal lunedì al venerdì. Le visite guidate vengono effettuate sempre dal lunedì al venerdì alle 11 e alle 14.15, oppure il sabato mattina alle 10 (si richiede la prenotazione almeno un giorno prima). Potete trovare ulteriori dettagli sulla nostra acetaia direttamente recandovi sulla pagina dedicata. In alternativa potete cliccare qui per sapere di più sulle visite in acetaia a Modena organizzate presso la nostra sede. Vi aspettiamo numerosi!
Vendita Aceto Balsamico a Modena: il nostro negozio

Siete alla ricerca di un negozio che si occupi di vendita di Aceto Balsamico a Modena? Se avete risposto di sì, sappiate che potete sempre contare sullo shop di Acetaia Marchi. Siamo a vostra disposizione per proporvi prodotti di qualità, ovviamente di nostra produzione, capaci di avvalorare le vostre ricette e anche perfetti per diventare un gran regalo. Cosa offriamo alla nostra clientela La qualità degli alimenti è una priorità per molti consumatori e lo è anche per noi. Proprio per questo abbiamo deciso di aprire un negozio specializzato nella vendita di Aceto Balsamico a Modena. All’interno del nostro store potete trovare una vasta selezione di prodotti realizzati secondo tradizione e seguendo quei metodi artigianali che da sempre sono garanzia di bontà, semplicità e genuinità. Nel nostro negozio c’è ovviamente l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e l’Aceto Balsamico di Modena IGP, entrambi rigorosamente prodotti all’interno della nostra Acetaia. Offriamo anche alimenti gourmet come salse, confetture e condimenti a base di balsamico e di tanti altri ingredienti attentamente selezionati e di alta qualità. Non solo vendita di Aceto Balsamico a Modena… Quello che vogliamo fare è da sempre questo: offrire esperienze organolettiche uniche. Partendo da questo presupposto abbiamo deciso di proporre la possibilità di offrire delle piccole degustazioni all’interno del nostro negozio. In questo modo potrete assaporare i nostri prodotti prima di acquistarli. Potrete apprezzare il sentore agrodolce dei nostri condimenti balsamici e delle confetture, immaginare come saranno i vostri piatti preferiti con le nostre salse e pregustare il buon sapore che avranno le vostre prossime insalate! Tutti i prodotti che proverete provengono direttamente dalla nostra Acetaia, situata a pochi passi dal nostro punto vendita di Aceto Balsamico a Modena. Un’ampia scelta per soddisfare il palato Ora che sapete dove acquistare l’Aceto Balsamico di Modena e tanti altri prodotti a base di questo eccellente prodotto italiano, non vi resta che mettervi al volante e venire a trovarci. Potrete trovare una grande varietà di prodotti qualitativi e golosi che doneranno un valore aggiunto ai vostri piatti. La vasta scelta di opzioni è il nostro modo per fare il massimo per tutti i nostri clienti. Vogliamo occuparci della vendita di Aceto Balsamico a Modena in modo completo e riuscire a soddisfare ogni palato, anche i più sofisticati… Alcuni prodotti sono molto apprezzati anche dai bambini! Qualunque sia la vostra scelta, potrete contare sempre su un buon rapporto qualità-prezzo. Desiderate sapere di più sul nostro punto vendita di Aceto Balsamico a Modena? Se volete sapere di più sul nostro negozio, la cosa migliore da fare è venire a trovarci in Strada Fossa Monda Nord al numero 126 (angolo strada Casette, 3). Nel nostro negozio verrete accolti da persone pronte a rispondere a tutte le vostre domande, a parlarvi della nostra produzione e della nostra Acetaia. Potranno anche darvi consigli preziosi su come scegliere i prodotti più adatti a determinati menu e più utili per avvalorare le pietanze che amate di più. Oltre a recarvi nel nostro punto vendita di Aceto Balsamico a Modena, potrete anche visitare la nostra Acetaia… è proprio in questo suggestivo luogo che potrete scoprire (quasi) tutti i nostri segreti!
Dietro ad ogni degustazione di Aceto Balsamico c’è un vero e proprio percorso sensoriale

L’Italia ha da offrire al mondo intero una pluralità di prodotti rinomati per le loro caratteristiche. Si pensi ad esempio all’aceto di Modena. Più precisamente, l’Aceto Balsamico di Modena DOP è un prodotto peculiare, non facilmente sostituibile con prodotti simili, questo perché viene realizzato combinando passione, tradizione e maestria dei produttori che tramandano di generazione in generazione i loro segreti. Proprio per questo, fare una degustazione d’aceto potrebbe essere un’esperienza davvero unica nel suo genere, capace di coinvolgere tutti i sensi. Come si degusta l’aceto? La degustazione dell’Aceto Balsamico di Modena va fatta preferibilmente di mattina, poiché il palato, diversamente da ciò che avviene nelle diverse ore della giornata, è pronto ad accogliere nuovi sapori e questo permette di cogliere appieno tutte le sfumature dell’aceto. Inoltre, è bene precisare che non va mai bevuto come si farebbe con un liquore ad esempio, ma va fatto girare a piccoli sorsi nel palato come si fa col vino. Prima di passare all’assaggio, però, è necessario osservarlo bene, al fine di controllare se si tratta di un prodotto limpido, luminoso, se ha un colore particolarmente intenso e la sua densità. Infatti, più l’aceto è corposo, maggiore è la sua resa nelle ricette più ricercate, ad esempio sulla carne succosa. Un prodotto più liquido, invece, si presta meglio a condire piatti semplici come le insalate. Tuttavia, diversamente da come si potrebbe pensare, non sempre densità è sinonimo di invecchiamento: non è detto che le cose vadano di pari passo, ed un aceto denso può essere anche più giovane di uno più liquido. Infine, si effettua, un’analisi olfattiva per individuare i diversi sentori. Di solito, un aceto più sciropposo, presenta sapore e profumi dell’uva; un aceto più giovane ha un odore di cotto ed uno più vecchio permette di percepire i sentori legnosi e fruttati. Le visite guidate in acetaia Per fare una degustazione di aceto è possibile organizzare una visita guidata in acetaia, che si svolge seguendo un percorso, che parte dal vigneto e si conclude con la degustazione dell’oro nero: Passeggiata tra le vigne: si inizia il percorso osservando e toccando con mano le vigne da cui parte la produzione di aceto, in questo modo è possibile immergersi in tutto il processo di produzione dell’aceto. Visita alle sale: le acetaie hanno diverse sale per la produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP (in genere nel sottotetto delle acetaie) e dell’Aceto Balsamico di Modena IGP. In queste sale, passeggiando tra le varie botti di legno che custodiscono il prezioso condimento, è possibile apprendere tutti i segreti di produzione. La degustazione: al termine della visita guidata, solitamente si passa all’assaggio del prodotto, seguendo i consigli dei produttori, per assaporarlo al meglio. Inoltre, è possibile conoscere i segreti per abbinarlo al meglio e renderlo protagonista di molteplici piatti. Acquisto del prodotto: dopo aver fatto un percorso di conoscenza del prodotto, è possibile acquistare direttamente in acetaia le diverse tipologie di aceti, selezionati dai produttori e consigliati a seconda degli abbinamenti che si ha intenzione di preparare.
La tradizione racchiusa in una degustazione enogastronomica della cucina modenese

Modena, nonostante sia un Comune che non arriva a 200mila abitanti, è nota in tutto il mondo. Tra i vari motivi vanno sicuramente ricordati la produzione di auto sportive di lusso, il patrimonio artistico, il forte legame con la musica attraverso personaggi di primo piano come Luciano Pavarotti. Vi sono però anche altri fattori che hanno reso Modena così amata in tutto il mondo ed il principale è senza dubbio la sua cucina. Chi infatti non conosce la cucina emiliana? A Modena questo tipo di cucina diventa una vera e propria arte, tanto che fare una degustazione enogastronomica della cucina modenese è un’esperienza che da sola vale il viaggio. Le prelibatezze di Modena e dintorni Questo Comune straordinario offre un parco di attrazioni assolutamente unico che offre il suo meglio quando il visitatore si siede a tavola. Si deve infatti alla cucina emiliana la nascita della lasagna, piatto tipico conosciuto in tutto il mondo. L’Emilia è anche la patria del Parmigiano, del prosciutto e dell’Aceto Balsamico di Modena. Stiamo parlando di prodotti che raggiungono i vertici assoluti di notorietà per la loro squisitezza e che sono diventati dei veri e propri miti italiani. E’ straordinario considerare che tutto queste meraviglie della tavola provengano tutte da un territorio così ristretto. Modena in particolare si distingue per diversi piatti che, quando la si visita, è obbligatorio provare. Ovviamente non si può prescindere dall’assaggio delle Tigelle, un vero must modenese, condite con squacquerone e la mortadella o con altri salumi tipici. Alcuni potrebbero preferire lo gnocco fritto, in alternativa. Che dire della lasagna? Un vero mito della cucina italiana che deve essere assolutamente assaggiato a Modena, nella terra da cui ha tratto origine. E i tortellini? Questo era il vero piatto delle festività nel modenese e rappresentano un’alternativa alla lasagna sempre azzeccatissima. Potremmo concludere il pranzo con del cotechino IGP ed innaffiare il tutto con un buon Lambrusco di Modena Doc. In mezzo a tante prelibatezze ad attirare i visitatori verso Modena c’è anche un altro prodotto che ritroviamo su milioni di tavole di tutto il mondo: l’Aceto Balsamico di Modena. La degustazione enogastronomica Organizzare una degustazione enogastronomica è senza dubbio il miglior modo per conoscere Modena, la sua storia e l’anima dei suoi abitanti. In città si trovano molti produttori ed aziende che propongono degustazioni di vario tipo che si rivelano straordinariamente interessanti sotto molti punti di vista, oltreché squisite!Le visite in acetaia, ad esempio, permettono di entrare in contatto con un ambiente estremamente affascinante: quello del cosiddetto “Oro Nero di Modena”. Stiamo parlando dell’Aceto Balsamico che sarà possibile conoscere, attraverso le visite guidate, in ogni sua sfumatura tecnica e storica e, soprattutto, alla fine del tour sarà possibile degustarne gli aromi ed i sapori più delicati. Un’esperienza simile è possibile farla anche per il Lambrusco DOC che si distingue nel panorama italiano dei vini per essere un rosso frizzante e vivace, molto fruttato, leggero e genuino. Le degustazioni gastronomiche a Modena sono una vera e propria tradizione, nata per valorizzare i numerosi prodotti tipici locali di alta qualità, ma che è diventata un modo di vivere e di apprezzare le cose buone della vita.
I consigli per acquistare il migliore Aceto Balsamico di Modena

Per arricchire un piatto, spesso basta qualche goccia d’Aceto Balsamico di Modena. Si tratta di un condimento capace di regalare acidità, struttura, aromaticità e persistenza a qualsiasi pietanza, dalla più semplice alla più ricca. Tuttavia, scegliere il miglior prodotto potrebbe non essere semplice. In commercio, infatti, esistono diverse tipologie dalle caratteristiche differenti. Tipologie di Aceto Balsamico L’Aceto Balsamico di Modena può essere distinto in diversi tipi. L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, ad esempio, è realizzato solo con determinati vitigni selezionati, distribuiti sui territori di Modena. Per quanto concerne la lavorazione, essa viene effettuata partendo dalla cottura in vasi aperti, e completata con l’affinamento di almeno 12 anni nelle acetaie. Per ottenere la denominazione “DOP”, l’aceto deve essere non solo prodotto ed invecchiato nel territorio modenese, ma anche imbottigliato, secondo regole precise. L’Aceto Balsamico di Modena IGP invece può essere realizzato utilizzando mosti di uve coltivate in tutto il territorio emiliano, con aggiunta di aceto invecchiato per almeno 10 anni e aceto di vino. Inoltre, è consentito l’utilizzo di caramello nella preparazione, per un quantitativo massimo del 2% del volume. L’invecchiamento del prodotto è molto più breve, ed avviene in 60 giorni (almeno 3 anni per quelli “invecchiati”) in recipienti di legno pregiato. In questo caso, tutte le fasi produttive devono aver luogo nei territori di Modena. Quale aceto preferire? Le due tipologie principali di Aceto Balsamico di Modena sono entrambe valide. Infatti, le caratteristiche organolettiche, dipendono dalla qualità di materie prime utilizzate per la preparazione e per la realizzazione delle botti (o contenitori) adibiti all’affinamento e invecchiamento. Per quanto riguarda l’Aceto Balsamico di Modena IGP, bisogna considerare anche la quantità di materie prime, ovvero il rapporto tra mosto cotto ed aceto di vino e l’eventuale presenza di caramello (che può indicare la scarsità di mosto). Proprio per questo, è bene scegliere leggendo la lista degli ingredienti sull’etichetta. Altri suggerimenti per la scelta dell’aceto Osservare la bottiglia: l’Aceto Balsamico di Modena prodotto secondo gli standard DOP e IGP deve riportare sull’etichetta il logo. In caso contrario, il prodotto non rispetta il disciplinare, e può anche essere stato realizzato al di fuori del territorio di Modena. In più, si tratta di un aceto che può contenere anche zuccheri aggiunti, in quanto non c’è nessuna norma che lo impedisce. In ogni caso, acquistare solo rivolgendosi a professionisti, mette a riparo da queste problematiche. Controllare l’invecchiamento: il processo produttivo per ottenere un aceto dalla qualità ottimale passa pure dall’invecchiamento. Infatti, più tempo il liquido trascorre nelle botti di legno, più assorbe gli aromi del legno ed acquisisce profumo e intensità. Osservare il contenuto della bottiglia: anche a bottiglia chiusa, si possono osservare alcuni dettagli, come la densità del contenuto. Più l’aceto si presenta denso, e più è dolce al palato, poiché vuol dire che gli zuccheri sono maggiormente concentrati. Bisogna, però, prestare attenzione a non confondere la densità con la viscosità, che invece è dovuta all’aggiunta di addensanti. Anche in questo caso, è importante leggere con attenzione l’etichetta, per aver certezza degli ingredienti presenti nell’aceto.
La vera anima di ogni acetaia di Modena? I suoi Condimenti Balsamici

La splendida città di Modena è famosa in tutto il mondo per un prodotto molto particolare: l’Aceto Balsamico. Ma dove viene prodotto l’Aceto Balsamico? E che altri prodotti particolari sono legati all’Aceto Balsamico? Per esempio i gustosissimi condimenti balsamici. Con questo articolo cercheremo di scoprire questo mondo di gusto. Aceto Balsamico di Modena, cosa è L’Aceto Balsamico di Modena IGP e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP sono aceti ottenuti in particolari condizioni climatiche e produttive. Per ottenere un prodotto originale, inoltre, si devono utilizzare uve coltivate nel territorio modenese, una particolare cottura dei mosti, nonché rispettare le tradizionali procedure di travasi di botticella in botticella. Il prodotto viene affinato, infatti, in barili, botti o tini di legno pregiato. Una produzione tramandata di generazione in generazione. L’originale è prodotto tra le province di Modena e Reggio Emilia, ottenuto da mosti d’uva Sangiovese, Lambrusco, Trebbiano, Albana, Ancellotta, Fortana e Montuni, cui viene aggiunto aceto di vino, (10%) e una parte di aceto vecchio, che deve avere almeno 10 anni. Aceto Balsamico come si fa Dalla pigiatura delle uve si ottiene un mosto che viene cotto e fatto maturare attraverso una fermentazione naturale, con progressiva concentrazione e invecchiamento, non inferiore a 12 anni. E’ commercializzato in due varianti, quello affinato con 12 anni di invecchiamento o l’extravecchio, che rimane nelle botticelle minimo 25 anni. Il processo di acetificazione del mosto può avvenire in vari modi. L’acetaia è il luogo, di solito un sottotetto, dove sono collocate le batterie per la produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Si definisce “batteria” l’insieme di botti, di diversa capacità e poste in scala, dalla più grande alla più piccola. Infine, non tutti sanno che il vero Aceto Balsamico di Modena può essere imbottigliato solo in una bottiglia da 100 ml, disegnata da Giorgetto Giugiaro, uguale per tutti i produttori. I condimenti balsamici cosa sono Non c’è solo l’Aceto Balsamico. Un’altra delizia di Modena sono i condimenti balsamici ottenuti miscelando il mosto d’uva concentrato con un aceto di vino di qualità. Anche questo prodotto viene fatto maturare in particolari botti di legno. In questo modo, grazie alla fermentazione dell’aceto, l’alimento acquisisce il profumo e il sapore tipico del condimento al balsamico. Le differenze tra i condimenti e l’Aceto Balsamico I condimenti balsamici, inoltre, non devono rispondere ai rigidi disciplinari come il D.O.P. e l’I.G.P. perciò non devono essere sottoposti a procedure specifiche d’invecchiamento. In commercio esistono diversi tipi di condimenti balsamici, caratterizzati da un’acidità e da una densità variabile. I migliori sono al 100% naturali, non contengono conservanti, coloranti, addensanti, antiossidanti, dolcificanti né solfiti aggiunti. Come si usano i condimenti balsamici in cucina Sono moltissime le ricette che permettono di utilizzare i condimenti balsamici per dare un sapore particolare ai propri piatti. Si possono abbinare alle verdure cotte e crude; per la preparazione di piatti a base di carne e insaporire la mozzarella di bufala, abbinati ad alcune salse e le insalate. Si possono mettere anche su alcuni dessert.
Confezioni regalo con prodotti a base di Aceto Balsamico di Modena

Se vuoi davvero conoscere un Paese, il modo migliore è quello di conoscere la sua cucina. Da questo concetto di base parte l’idea dei regali gourmet che tanto successo stanno avendo in tutto il mondo. Chi visita una città e vuole portare a casa dei regali per amici o per parenti, o anche per se stessi, si direbbe dei souvenir, può optare per dei preziosi ricordi legati ai sapori del luogo. La grande moda del momento è infatti quella di fare regali con prodotti alimentari di grande pregio, legati al territorio visitato, in modo da donare, a chi riceve il prodotto, un pezzo di storia, di cultura, di tradizione. Il regalo Gourmet ideale da Modena Chi visita Modena ha spesso l’imbarazzo della scelta per andare a selezionare i prodotti per un regalo gourmet. In questo territorio infatti, la tradizione culinaria ha una forza incredibile in quanto vengono realizzati moltissimi prodotti alimentari che hanno reso grande la fama della cucina italiana in tutto il mondo. La lasagna, prodotto emiliano per eccellenza, per fare un esempio, è diventato uno degli alimenti più famosi di tutto il mondo, secondo soltanto alla pizza. Potremmo poi citare moltissimi altri prodotti alimentari di grande rilevanza che dal modenese hanno diffuso la loro notorietà in tutte le direzioni. Proprio questa grande varietà porta spesso i visitatori ad una domanda: qual è il prodotto gourmet più adatto da regalare dopo una visita a Modena? Se non si vuol cadere nella banalità o in prodotti che perderanno le loro qualità migliori durante il viaggio, bisognerebbe puntare sull’Oro Nero di Modena, ovvero l’Aceto Balsamico. Un po’ ovunque a Modena, ma specialmente nelle acetaie, si potranno trovare delle bellissime confezioni regalo con Aceto Balsamico che risulteranno un regalo perfetto per chiunque. I prodotti a base di Aceto Balsamico di Modena Non tutti si rendono conto quanto l’aceto balsamico sia legato a doppio filo a Modena: qui l’aceto ha una storia lunghissima che parte dal medioevo e che arriva fino ai nostri giorni. I prodotti che vengono realizzati utilizzando l’aceto sono davvero moltissimi ed estremamente sfiziosi. Negli angoli shop delle acetaie si possono trovare confezioni regali da lasciare a bocca aperta. Le bellissime confezioni di bottiglie di pregio con Aceto Balsamico Invecchiato anche di 25 anni, o straordinarie scatole che comprendono una bottiglia d’Aceto Balsamico di Modena, un vaso di Cipolline Borettane all’Aceto Balsamico di Modena IGP e un vasetto di Miele d’Acacia con Aceto Balsamico di Modena IGP. Ma si può optare per varie soluzioni visto che i prodotti a base di Aceto Balsamico di Modena non finiscono mai: una Salsa Agrodolce Biologica a base di fichi e Aceto Balsamico di Modena IGP, ad esempio, o delle Praline di Cioccolato all’aceto balsamico. Quale regalo rappresenta meglio il territorio del famoso “savòr” modenese? Stiamo parlando di una composta tradizionale a base di mosto cotto che raccoglie in sé tutta la storia e la cultura della lavorazione per creare l’Aceto Balsamico di Modena. Considerando quanto i prodotti a base di aceto balsamico siano importanti nel territorio modenese, rappresentano senza dubbio il regalo gourmet ideale per chi vuole stupire.
Cosa fare a Modena in un giorno? Una visita in acetaia con degustazione di Aceto Balsamico di Modena

Tutto il mondo conosce Modena poiché questa città emiliana è legata a doppio filo al vivere bene e all’essere felici. Come? La cucina emiliana non ha bisogno di grosse presentazioni e a Modena essa raggiunge vette insuperabili. Si potrebbe citare anche un ambasciatore speciale di questa città che ha portato il vessillo di Modena ovunque nel mondo: stiamo parlando del grande tenore Luciano Pavarotti. Per incoraggiare una visita a Modena si potrebbe parlare anche della presenza in questo territorio delle fabbriche delle auto di lusso più importanti del mondo e del suo patrimonio artistico di tutto rilievo. Monumenti come la Ghirlandina, la torre simbolo della città, Piazza Grande e il duomo potrebbero essere sufficienti a invogliare chiunque ad una visita. Ma Modena offre anche qualcosa in più, un prodotto tipico locale che è conosciuto in tutto il mondo e che qui, nella sua terra d’origine, può essere conosciuto meglio: l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. E allora, perché non organizzare una Degustazione di Aceto Balsamico di Modena per rendere più gustosa la giornata? Alla scoperta di una tradizione secolare Scoprire che cosa sta dietro alla secolare tradizione modenese dell’Aceto Balsamico è un’esperienza unica ed indimenticabile che solo in questo territorio può diventare realtà. Un’acetaia è un luogo incredibile in cui ci si può immergere totalmente nell’arte, tramandata di generazione in generazione, della realizzazione del migliore Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Stiamo parlando di quel condimento, ottenuto dal mosto d’uva cotto, che è divenuto sinonimo di qualità assoluta in tutto il mondo. L’Aceto Balsamico viene realizzato soltanto con uve provenienti da sette tipologie di vigneti: Lambrusco, Ancellotta, Trebbiano, Sauvignon, Sgavetta, Berzemino, Occhio di Gatta. La visita guidata in acetaia Le visite di Acetaia Marchi iniziano proprio dai vigneti, con una meravigliosa passeggiata in mezzo alla natura che metterà di buon umore ogni visitatore. Poi si entra in acetaia dove ci si troverà di fronte a centinaia di botti certificate per la maturazione e l’invecchiamento. Ogni fase della lavorazione verrà presentata al visitatore dal personale competente in ogni suo aspetto, dalla pigiatura delle uve, alla cottura del mosto e all’affinamento o all’invecchiamento in botti di legno. Le botti sono conservate in “batterie”, ovvero un gruppo di almeno tre botti che seguono le tre fasi principali: fermentazione, maturazione ed invecchiamento. Le tre botti della batteria hanno capacità differenti, dalla più grande alla più piccola, e con essenze differenti che andranno a dare qualità diverse all’Aceto, sia dal punto di vista visivo che olfattivo e gustativo. Grazie alle istruzioni delle guide sarà possibile comprendere le tante sfumature che vengono racchiuse in questo prodotto, in purezza, che viene chiamato dai locali “L’Oro Nero di Modena”. Al termine della visita sarà possibile visitare lo shop, ovvero un negozio presso il quale si possono acquistare varie tipologie di Aceto di Modena e i prodotti da esso derivati. Anche durante la Visita Tradizionale non manca ovviamente una fiera presenza di prodotti tipici locali che renderanno la permanenza in acetaia particolarmente ricca dal punto di vista delle buone forchette. La degustazione dell’Aceto Balsamico di Modena e l’aperitivo da Acetaia Marchi Il vero clou della visita in acetaia è ovviamente il momento della degustazione dell’Aceto Balsamico di Modena, che si trasforma in un’esperienza indimenticabile per tutti i visitatori. La degustazione permette non solo di assaporare il nostro Aceto, ma anche altri prodotti tipici emiliani. I nostri ospiti potranno gustare un buon calice di Lambrusco e ritrovarsi di fronte ad uno sfizioso tagliere con salumi della zona, formaggi di alta qualità, cipolline con Aceto, marmellate e tanto altro. Al posto della classica degustazione è possibile scegliere anche l’opzione della visita guidata con aperitivo conclusivo. In questo caso offriamo ai nostri ospiti un aperitivo ben preparato. Questa opzione è la scelta ideale per chi vuole passare più tempo all’interno della nostra Acetaia, vicino alle vigne e circondati dalla natura e dall’inebriante profumo dell’uva e del balsamico. Quindi qual è la tipologia di visita guidata che preferisci? Se sei in visita a Modena e desideri fare un’esperienza di degustazione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP direttamente in acetaia, sul nostro sito puoi prenotare la tua visita guidata scegliendo il giorno, l’ora e la lingua che preferisci. Ti aspettiamo!
Visita guidata in acetaia: un percorso nella tradizione dell’Aceto Balsamico

L’Aceto Balsamico di Modena è un vero e proprio tesoro che viene custodito gelosamente come prodotto Made in Italy. Una tradizione antica che porta i suoi risultati sulle tavole di milioni di persone in tutto il mondo. La visita guidata in acetaia è senza dubbio una straordinaria occasione per avvicinarsi a questo incredibile mondo e per capire qualcosa di più di quella fantastica bottiglia che troneggia sulle nostre tavole e che dà sapore ad ogni cosa. Lo straordinario mondo dell’acetaia Per conoscere davvero il cuore pulsante di Modena è necessario addentrarsi nelle sue tradizioni più tipiche: che cosa c’è di più tipico in questo territorio del cosiddetto “Oro Nero di Modena”? Le acetaie della zona, visto il successo che hanno riscontrato i tour, hanno organizzato delle fantastiche visite guidate che permettono di entrare non solo nei luoghi dove si crea l’Aceto Balsamico, ma anche nella mentalità e nell’atmosfera che guida gli operatori del settore. La visita in acetaia Questo tipo di tour inizia ovviamente laddove nasce la prima scintilla di quello che sarà il prodotto finale: ci riferiamo ovviamente ai vigneti attraverso i quali si snoderà un percorso guidato all’aria aperta a diretto contatto con le piante. È necessario qui ricordare che l’Aceto Balsamico viene realizzato partendo da vigneti selezionati: Lambrusco, Ancellotta, Trebbiano, Sauvignon, Sgavetta, Berzemino, Occhio di Gatta. Una volta apprese tutte le nozioni a proposito dei vigneti, la guida condurrà i visitatori al cuore dell’attività: l’acetaia vera e propria. Qui ci si ritroverà in mondo meraviglioso fatto di colori caldi, odori intensi e affascinanti scricchiolii. Un’acetaia può ospitare diverse centinaia di botti di aceto che sta affrontando i vari stadi della lavorazione: fermentazione, maturazione ed affinamento e/o invecchiamento. Ognuna di queste fasi ha un’importanza cruciale per arrivare al prodotto finito e alla sua qualità straordinaria. Ogni fase ha la sua botte, di legno pregiato, di dimensioni diverse, che andrà ad aggiungere qualità all’Aceto Balsamico. Nulla avviene per caso in un’acetaia. Ogni dettaglio è curato con attenzione onde andare ad aggiungere al prodotto in lavorazione tutte le caratteristiche che lo rendono tanto apprezzato. La degustazione dell’Aceto Balsamico di Modena Fin dalla fase della pigiatura delle uve si monitora con attenzione ogni passo attraverso tutti i vari processi, come ad esempio durante la cottura del mosto, ma anche durante la fermentazione, la maturazione, affinamento e l’invecchiamento. La visita guidata in acetaia si rivelerà estremamente interessante e ricca di contenuti nuovi, ma la parte più emozionante arriva proprio quando si pensa di avere compreso tutto il processo di produzione. Infatti nei tour organizzati è prevista un’ultima fase che rimarrà bene impressa in tutti i visitatori: la degustazione dell’Aceto Balsamico di Modena. Avere seguito passo per passo la sua produzione, unita al seguire tutte le indicazioni suggerite dalla guida per la degustazione di questo prodotto, porterà il visitatore a porre una diversa attenzione sui preziosi aromi, sul colore e sui sapori che si ritrovano in ogni goccia di Aceto Balsamico. Tutte le sfumature che sono racchiuse dentro questo prezioso prodotto verranno apprezzate da ogni visitatore. Ogni acetaia presenta anche un “angolo shop” in cui è possibile acquistare le bottiglie di Aceto Balsamico di Modena che si preferisce. Anche noi di Acetaia Marchi organizziamo delle visite guidate in acetaia; ti accompagniamo lungo il percorso di vita dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e Aceto Balsamico di Modena IGP. Partendo dai vigneti fino ad arrivare alla degustazione dei nostri prodotti tradizionali.