Il gelato e l’Aceto Balsamico di Modena IGP

gelato e aceto balsamico

La calda primavera e l’estate si presentano come le stagioni perfette per gustare un delizioso gelato, ma perché non provare a renderlo ancora più speciale con l’aggiunta di un ingrediente inaspettato? L’Aceto Balsamico di Modena IGP è un condimento sorprendente e sfizioso, ideale per accompagnare moltissimi dessert. Con questi presupposti, oggi parliamo del goloso abbinamento tra gelato e Aceto Balsamico. Questa combinazione consente sempre di creare un mix di sapori unico e raffinato. Le caratteristiche dell’Aceto Balsamico che si sposano perfettamente con le caratteristiche del gelato L’Aceto Balsamico di Modena IGP presenta una serie di caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere. Innanzitutto, ha un sapore agrodolce con una nota leggermente acidula e al tempo stesso vanta un aroma intenso e persistente con note di legno e frutta secca. Il tutto crea un equilibrio di sapori che si sposa perfettamente con la dolcezza del gelato. Grazie alla sua consistenza densa e sciropposa, l’Aceto Balsamico può essere utilizzato anche come decorazione su questo fresco dessert, creando un effetto visivo elegante e raffinato. Ma come possiamo abbinare gelato e Aceto Balsamico? Gelato e Aceto Balsamico: scegliere il gelato giusto per l’abbinamento La scelta del gelato giusto è fondamentale se si vuole realizzare un abbinamento perfetto con l’Aceto Balsamico di Modena IGP. In generale, i gusti più indicati sono quelli cremosi e delicati come la vaniglia, la crema, il fiordilatte o il cioccolato bianco. Questi sapori sono in grado di esaltare la complessità del balsamico e di offrire un mix di sapori equilibrato e piacevole al palato. Quando si tratta di abbinare gelato e Aceto Balsamico, si possono scegliere anche altri gusti tra cui: Fragola, Frutti di bosco, Cioccolato fondente. È possibile anche osare con abbinamenti più insoliti, usando ad esempio il gelato al formaggio o il gelato alla lavanda. Grazie a questi gusti si possono creare accostamenti sorprendenti ma golosi. In ogni caso è importante che il gelato scelto sia di alta qualità e privo di aromi artificiali. Un connubio di bontà in cucina Per abbinare gelato e Aceto Balsamico di Modena IGP, esistono diverse tecniche da adottare. Una delle più semplici è quella di versare un filo di balsamico sulla superficie del gelato, creando un effetto decorativo e al tempo stesso delizioso. Un’altra tecnica è quella di creare una salsa con l’Aceto Balsamico di Modena IGP, mescolando il condimento con un po’ di zucchero e acqua, per poi versarla sul gelato. In questo modo si potrà portare in tavola un dessert ancora più sfizioso! Chi ha dimestichezza con la preparazione del gelato può utilizzare l’Aceto Balsamico di Modena IGP come ingrediente dello stesso, creando un gusto ancora più complesso e sorprendente. Gelato e Aceto Balsamico: dove trovare il balsamico più adeguato ai vostri esperimenti culinari L’Aceto Balsamico di Modena IGP è un condimento di alta qualità, capace di arricchire molte pietanze e dessert, compreso il gelato. Scegliendo il gelato giusto e utilizzando il balsamico ideale, è possibile creare un abbinamento perfetto! Per gustare il gelato e l’Aceto Balsamico di Modena IGP, non dimenticate di usare un condimento genuino e di qualità. Lo potete trovare direttamente nel nostro shop online oppure nel nostro negozio di Aceto Balsamico a Modena. È situato in Strada Fossa Monda Nord al numero 126 (angolo strada Casette, 3). All’interno di esso si possono acquistare tanti prodotti realizzati nella nostra Acetaia, che vi aiuteranno a creare tanti mix di sapori unici e sorprendenti. Provare per credere!

Le proprietà nutrizionali dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena

aceto balsamico di modena

L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena è un condimento nostrano che vanta una lunga storia: è uno degli ingredienti più antichi della cucina italiana, con radici che risalgono al Medioevo. La sua storia è stata in gran parte ricostruita attraverso documenti storici, racconti e tradizioni familiari tramandate di generazione in generazione. Nel tempo le tecniche di produzione sono state conservate e migliorate, e ad oggi ci troviamo di fronte ad un condimento eccellente sotto ogni punto di vista, anche dal lato nutrizionale. Le proprietà da non sottovalutare Sebbene nei nostri piatti mettiamo solo alcune gocce di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, non possiamo di certo sottovalutarne le proprietà. Questo alimento, infatti, vanta una ricca composizione anche a livello nutrizionale. Il merito di questo è da attribuire principalmente all’ingrediente protagonista: l’uva. È stato riscontrato che 100 millilitri di balsamico (88 calorie 262) assicurano un buon apporto di carboidrati (17 grammi) e anche di: magnesio (12 mg), potassio (112 mg), sodio (23 mg), calcio (27 mg), fosforo (19 mg). I benefici per la salute offerti dall’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Oltre a garantire un buon apporto di nutrienti, questo alimento assicura anche importanti effetti positivi al nostro organismo. Ad esempio, gli antiossidanti presenti nel balsamico possono aiutare a prevenire alcune malattie croniche e propongono inoltre un interessante effetto antinvecchiamento. Questo delizioso condimento vanta anche delle eccezionali proprietà antibatteriche e antivirali, le quali possono aiutare a combattere i batteri e a prevenire le infezioni. L’acido acetico, uno dei componenti del balsamico, può persino aiutare a tenere sotto controllo la pressione sanguigna, ad abbassare i livelli di colesterolo e a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Altre proprietà benefiche da non sottovalutare L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena è capace di rallentare l’attività gastrica e di aumentare il senso di sazietà percepito dopo i pasti. È opportuno poi considerare l’azione dei polifenoli presenti nell’uva: possono rafforzare il sistema immunitario, contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi e rallentare l’invecchiamento cellulare. Grazie al limitato apporto calorico, il balsamico è un condimento che può essere consumato anche da chi segue diete a regime calorico ristretto. Il consumo di aceto, a prescindere dalla tipologia, in genere è sconsigliato a chi soffre di gastrite o di reflusso gastro-esofageo, perché in alcuni casi potrebbe esacerbare i sintomi connessi a questi disturbi. Se ne sconsiglia l’uso alle persone con diabete poiché può influenzare la quantità di glucosio e di insulina nel sangue e potrebbe quindi avere un effetto additivo se combinato con altri farmaci per il trattamento di questa patologia. Gli usi dell’Aceto Balsamico di Modena in cucina Ora che abbiamo visto quali sono le proprietà del balsamico, è arrivato il momento di portarlo in tavola più spesso. Ci troviamo di fronte ad un ingrediente molto versatile, perfetto per esaltare il sapore di molti piatti. Può essere utilizzato come condimento per insalate e come componente di marinature, piatti a base di carne o pesce, salse e persino dolci. Può anche essere usato come sostituto dello zucchero in alcune ricette di dessert. In ogni eventualità, però, è sempre una buona idea avvalersi del prodotto giusto, uno che sia di qualità e preparato proprio come vuole la tradizione. Con questi presupposti, vi invitiamo ad assaporare i nostri prodotti. Dall’Aceto Balsamico di Modena IGP all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, fino ad arrivare ai Condimenti Balsamici, sicuramente sapremo soddisfare i vostri palati!

Frutta e Aceto Balsamico: gli abbinamenti da provare

frutta e aceto balsamico

La primavera è arrivata e con il suo arrivo è aumentata anche la nostra voglia di frutta. Sono numerosi i frutti che possono essere assaporati anche in abbinamento all’Aceto Balsamico, garantendo un’esperienza organolettica unica. Frutta e Aceto Balsamico formano una coppia perfetta: tutto dipende dai gusti, ma ci sono alcune combinazioni che dovreste assolutamente provare! Gli abbinamenti più classici L’abbinamento classico e più conosciuto è quello tra fragola e balsamico. La fragola è un frutto ricco di zuccheri naturali, che racchiude un sapore intenso e dolce. Quando viene abbinata a questo corposo condimento, il gusto di questo frutto si mescola magicamente con il sapore caratteristico del balsamico, creando qualcosa di unico. Un’altra combinazione da non sottovalutare quando si tratta di frutta e Aceto Balsamico è quella in cui il delizioso condimento si unisce alle pere. La pera è un frutto dolce e succoso che si abbina molto bene con il balsamico. Anche questo è uno degli abbinamenti più classici e apprezzati. Gli abbinamenti creativi tra frutta e Aceto Balsamico Chi vuole osare un po’ di più può prediligere abbinamenti che possiamo definire più creativi e non convenzionali. Uno di questi è quello tra kiwi e balsamico. Il kiwi è un frutto ricco di vitamina C, che si abbina molto bene con questo condimento. Il suo sapore dolciastro e frizzantino si sposa perfettamente con quello agrodolce del balsamico. Oltre al kiwi si può provare il melone. Quest’ultimo è un frutto delizioso e ricco di acqua, che può essere servito a piccoli pezzi. Su questi ultimi si può irrorare un filo di balsamico per poi aggiungere una lieve spolverata di sale. Questo abbinamento tra frutta e Aceto Balsamico è decisamente eccezionale! Alcuni consigli da “portare” in tavola L’Aceto Balsamico è un condimento molto versatile e può essere servito anche con altri frutti, come ad esempio pesche e frutti di bosco… Tutto dipende dai gusti e dal tipo di menu che si vuole servire. Il consiglio è quello di provare con questo condimento una fetta della frutta fresca che si preferisce, per poi dare un verdetto finale. Sempre parlando di frutta e Aceto Balsamico, dobbiamo dire che anche gli abbinamenti con la frutta secca non sono affatto male! Durante la scelta del balsamico da usare sarà importante prediligere solo prodotti di buona qualità e valutare con attenzione l’invecchiamento dell’aceto: più è invecchiato, più intenso sarà il suo sapore. Quest’ultimo è sicuramente un buon criterio da tenere a mente quando si è intenti a scegliere il tipo di aceto balsamico che meglio si adatta ai propri gusti. Frutta e Aceto Balsamico: gli abbinamenti pronti per essere serviti Oltre alla frutta fresca, potete portare in tavola le nostre salse agrodolci biologiche, pensate proprio per chi ama combinare frutta e Aceto Balsamico. Abbiamo cotto frutti biologici di alta qualità, usando tecniche di lavorazione artigianali, e li abbiamo uniti ad uno dei nostri migliori prodotti. Il risultato? Delle salse deliziose a base di albicocche, amarene, fichi, fragole o mirtilli e Aceto Balsamico di Modena I.G.P. Biologico. Da provare!

Filetto di cervo con salsa ai frutti di bosco e Aceto Balsamico di Modena IGP

filetto di cervo frutti di bosco e aceto balsamico

Tra le tante delizie gastronomiche d’Italia, un posto lo merita sicuramente l’aceto balsamico di Modena, dal gusto delicato, per palati raffinati. Può essere comprato insieme ai classici condimenti balsamici oppure in confezioni regalo, davvero apprezzate per chi ama la buona cucina. Chi ama cimentarsi alla scoperta di nuovi cibi e tra i fornelli, sono tante le ricette che coinvolgono l’aceto balsamico, dalle verdure, alla carne, al dolce. Ecco allora una squisita ricetta carne e Aceto Balsamico di Modena IGP: il filetto di cervo con salsa ai frutti di bosco. Per gustare a pieno il sapore di questo prodotto della tradizione.   Come si fa l’aceto balsamico? Prima di affrontare la ricetta, occorre ricordare come nasce il prezioso Aceto Balsamico di Modena. Tendenzialmente sono tre le fasi principali con cui si ottiene questo prodotto: pigiatura delle uve, cottura del mosto e fermentazione dello stesso. Vi sono poi maturazione e invecchiamento. Le uve da cui si ricava l’aceto balsamico devono provenire dalla provincia di Modena, in particolare delle varietà Lambrusco e Trebbiano di collina. Si pigiano fino a ottenere un mosto che poi va cotto in un paiolo a fuoco diretto, per diverse ore. La fase successiva è la fermentazione: dopo la bollitura, infatti, nel mosto inizia il processo, ad opera di microrganismi come lieviti e acetobatteri, che porta alla fermentazione. Da queste trasformazioni si forma l’acido acetico, che sprigiona i primi aromi dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Infine c’è la fase della maturazione, nella quale gli enzimi producono il particolare colore, i profumi e il sapore dell’Aceto Balsamico di Modena. La maturazione e l’invecchiamento richiedono un lunghissimo processo (da 12 a 24 anni!) per ottenere il prodotto che tutti conosciamo. Filetto di cervo con salsa ai frutti di bosco: gli ingredienti Veniamo alla nostra ricetta carnivora, per 4 persone, il filetto di cervo con salsa ai frutti di bosco e aceto balsamico. Cominciamo dal dire che occorrono 600 grammi di filetto di cervo; 200 grammi di frutti di bosco;  150 grammi di fondo di cervo; 70 grammi di Aceto Balsamico di Modena rigorosamente IGP Invecchiato; 50 grammi di burro; 5 grammi di sale, mezzo spicchio di aglio, pepe e sale quanto basta, un rametto di rosmarino e 50 cl di Vodka. Preparazione del filetto di cervo ai frutti di bosco Per prima cosa in una padella fonderemo a fuoco vivo il burro con il rosmarino, fino a farlo diventare spumeggiante. A questo punto potremo aggiungere i filetti, facendoli scottare leggermente da ambo le parti. Togliamo il rosmarino e l’aglio e fiammeggiamo con la vodka. Dopo aver disposto i filetti in modo piacevole nel piatto caldo, aggiungeremo i frutti di bosco, il fondo di cervo e sfumeremo con Aceto Balsamico di Modena IGP Invecchiato. Occorrerà far restringere la salsa e aggiungere infine sale e pepe. Quest’ultima operazione va fatta lontano dal fuoco, altrimenti la carne perderebbe le sue qualità organolettiche. Per ultimo saliamo i filetti e decoriamoli con un rametto di ribes e un ciuffetto di menta.

Ricetta vegana: Gazpacho di verdure, Tofu marinato e Aceto Balsamico di Modena IGP

vegan recipe - vegetable gazpacho

Chi non ha mai sentito parlare dell’aceto balsamico di Modena? Un prodotto dal gusto delicato, per palati raffinati che amano sperimentare. Si può acquistare insieme ai classici condimenti balsamici oppure in confezioni regalo di aceto balsamico, sempre molto apprezzate. Ma si può anche utilizzare in cucina, per chi ama cimentarsi alla scoperta di nuovi cibi. E l’aceto balsamico non si accorda solo coi piatti di carne, ma anche coi piatti vegetariani e vegani. Ecco allora una Ricetta vegana con Aceto Balsamico di Modena IGP,  per gustare a pieno il sapore di questo prodotto della tradizione. Cosa è l’Aceto Balsamico di Modena Prima di dare la ricetta, spieghiamo bene cosa è l’Aceto Balsamico di Modena. Tutti sappiamo che ha un sapore delicato e quasi dolce, decisamente diverso dall’aspro dell’aceto di vino classico. La sua particolare caratteristica è dovuta alle condizioni climatiche e produttive del territorio in cui è realizzato. Il vero Aceto Balsamico è prodotto da mosti di uve coltivate nel territorio modenese, rispettando le tradizionali procedure. Sangiovese, Lambrusco, Trebbiano di collina, Albana, Ancellotta, Fortana e Montuni sono gli uvaggi necessari, cui si aggiunge aceto di vino nella misura del 10% e una parte di aceto vecchio di almeno un decennio. Il prodotto, infine, viene collocato in botti o tini di legno pregiato, e poi portato nell’acetaia dove va travasato di botticella in botticella fino ad ottenere un prodotto invecchiato 12 o 24 anni. Qui c’è un po’ di confusione, come ingredienti è descritto IGP invece l’ultima parte in rosso riguarda DOP. La ricetta vegana: gli ingredienti Per gustare a pieno il gusto dell’aceto balsamico, ecco una ricetta vegana niente male: il Gazpacho di verdure, Tofu marinato e Aceto Balsamico di Modena IGP. Cominciamo dagli ingredienti necessari per 4 persone. Occorrono 200 grammi di peperone verde e 200 grammi di pomodori verdi, 150 grammi di cetriolo, 100 grammi di rucola, 100 grammi di sedano, 1 cipollotto rosso. A questi vanno aggiunte 2 fette di pane in cassetta, 150 grammi di tofu al naturale, 1 mazzetto di prezzemolo, basilico, olio extravergine di oliva e sale. Preparazione del gazpacho di verdure vegano Cominciamo prendendo il tofu a cubetti e scottandolo in acqua leggermente salata per 5 minuti. Una volta faccio ciò, occorre scolarlo e marinarlo nell’aceto classico. Si prendono i peperoni verdi, che vanno puliti dai semi interni, lavati e tagliati a tocchetti. Quindi è la volta dei cetrioli: occorre pelarli  e tagliarli a pezzetti. Stessa sorte per i pomodori verdi e il sedano. Va quindi spezzetta la rucola. Nel frattempo dovete bagnare il pane con un filo di Aceto Balsamico IGP. A questo punto occorre riunire tutte le verdure tagliate, la rucola spezzettata e il pane a pezzi in un frullatore. Prima di frullare ben ben, insaporite con sale, qualche cucchiaio di olio. Il composto deve essere frullato finemente. A questo punto il vostro Gazpacho è quasi pronto. Va servito con i cubetti di tofu, alcuni anelli di cipollotto e foglie di basilico. A piacere si possono aggiungere olio Extravergine di olive e l’immancabile Aceto Balsamico. Un piatto fresco, nutriente e che sarà sicuramente gradito da tutti!

Baccalà norvegese con Aceto Balsamico di Modena IGP

Norwegian-style codfish with balsamic vinegar

L’Aceto Balsamico di Modena IGP non è un aceto come tutti gli altri: il suo aroma, il gusto delicato, ne fanno un ingrediente per ricetta da palati raffinati. Si tratta di un prodotto apprezzato da chi ama la buona cucina. Non a caso vi sono numerose ricette che prevedono l’uso dell’Aceto Balsamico: verdure cotte e crude, dolci, carne e anche pesce. Non ci credete? Vi proponiamo una favolosa ricetta pesce e Aceto Balsamico di Modena IGP, vale a dire il baccalà norvegese con Aceto Balsamico di Modena IGP. Provare per credere. Cosa è l’acetaia Prima di affrontare la ricetta, parliamo un attimo del luogo in cui il mosto cotto fermentato diventa Aceto Balsamico: cioè l’acetaia. È in questo luogo quasi magico, di solito un sottotetto, che vengono collocate le batterie delle botti per la produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. La “batteria” è l’insieme di botti, ognuna avente una dimensione diversa, dalla più grande alla più piccola, nelle quali avviene il travaso del prezioso liquido, che nasce dalla cottura di mosti formati da uve delle varietà Lambrusco e Trebbiano di collina. L’affinamento e l’invecchiamento di questo prodotto richiedono un lunghissimo processo, che varia da 12 a 24 anni. Baccalà norvegese con Aceto Balsamico di Modena IGP: gli ingredienti Cominciamo dagli ingredienti per 4 persone per la preparazione di questa ricetta a base di pesce e Aceto Balsamico. 500 grammi di filetto di baccalà; 500 grammi di spinaci freschi; 150 grammi di zucchero; 100 grammi di peperone rosso; 100 grammi di mela verde; 100 grammi di farina di riso; 80 grammi di cipolla rossa; 25 grammi di prezzemolo; 1 litro di latte; 50 ml di Aceto Balsamico di Modena IGP; 25 ml di olio extravergine d’oliva; 25 ml di acqua frizzante; Sale e pepe quanto basta. Baccalà norvegese con Aceto Balsamico di Modena IGP: la preparazione Per prima cosa dovete mettere a bagno il baccalà in acqua fredda per 24 ore, al termine delle quali dividete il baccalà in due parti: una parte andrà rimessa a bagno nel latte per altre due ore. Al termine di questo procedimento, il baccalà nel latte dovrà cuocere con parte della cipolla rossa, tagliata a julienne, fino ad ottenere un composto quasi asciutto. La parte restante è di nuovo da dividere in due: una andrà fritta in una pastella a base di farina di riso ed acqua frizzante, servita su una crema di peperone rosso, l’altra cotta a vapore e servita su un letto di spinaci saltati al burro. Sopra agli spinaci si mette la cipolla rossa, brasata all’Aceto Balsamico di Modena IGP, vi si adagia il baccalà e si cosparge con gocce di Aceto Balsamico. Il baccalà cotto nel latte va mantecato con olio extravergine d’oliva, prezzemolo tritato e profumo d’aglio. Va fatta anche la crema di mela verde: si sbuccia la mela e si taglia a pezzi. Si fanno saltare i pezzi nel burro con l’aggiunta di latte, si frulla il tutto, ottenendo una vellutata. In un tegame, si aggiungono Aceto Balsamico di Modena IGP, zucchero e si cuoce a fuoco lento, fino a ridurre ad un quarto il liquido. Il liquido cremoso si cosparge sul baccalà. Le tre cotture vanno nello stesso piatto.

Panforte di Siena profumato all’Aceto Balsamico di Modena IGP: due tradizioni che si uniscono

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Per chi non conoscesse questo dolce, il Panforte di Siena rappresenta un tipico dolciume della tradizione natalizia toscana. La versione originale è realizzata con mandorle e un composto di miele e spezie, oltre che da frutta sia candita che secca. Il sapore è molto dolce, con un retrogusto di frutta candita e di mandorle unito a un classico sentore di spezie. Un gusto che si manifesta in forma più leggera nella versione bianca, mentre è molto più intenso in quella nera. Quindi se prediligete quella categoria di dolci molto aromatici e speziati, allora il Panforte è sicuramente il dolce che fa al caso vostro. Se poi, invece, desiderate provare una variante di questo dolce, con l’accostamento a un prodotto che si sposa alla perfezione con l’insieme di profumi e spezie di questo dolce delizioso, allora continuate a leggere questa ricetta. Stiamo parlando di questo dolce con Aceto Balsamico di Modena IGP. Ingredienti 250 g di mandorle sgusciate 100 g di arancia candita a cubetti 75 g di cedro candito a cubetti 75 g di farina forte 1 cucchiaino (o anche due, a seconda dei gusti) di Aceto Balsamico di Modena IGP 5 g di spezie varie in polvere (noce moscata, coriandolo e chiodi di garofano) 150 g di miele all’arancio 75 g di zucchero a velo 75 g di zucchero a velo 1 cialda di Montecatini Preparazione Come prima cosa bisogna provvedere a tostare le mandorle, per un circa una decina di minuti a 150 gradi in forno. Poi si devono raccogliere in un’ampia terrina in cui si aggiungerà farina, le spezie in polvere, la frutta mista candita a vostra scelta  e naturalmente all’Aceto Balsamico di Modena IGP. Passate poi a sciogliere moto lentamente il miele in un apposito pentolino, aggiungendo anche lo zucchero a velo e un cucchiaio colmo d’acqua; otterrete così uno sciroppo, che andrà aggiunto al composto di mandorle, mescolando alla perfezione tutto l’insieme di ingredienti. La consistenza finale dovrà essere alquanto compatta. Una volta terminato questo procedimento iniziale, proseguire foderando un stampo dalla forma circolare con carta forno; per queste quantità, la misura indicata è un diametro di 18 cm, che è la misura più classica utilizzata per il Panforte. Successivamente si deve posizionare la cialda sulla base. Distribuite poi il composto costituito dalle mandorle e dal miele, appianandolo bene tramite il dorso di un cucchiaio e cospargete l’intera superficie con tanto zucchero a velo. Infornare il Panforte a 180 gradi per circa 30 minuti. Lasciare intiepidire per pochi minuti e, quando sarà freddo, cospargervi nuovamente sopra la quantità di zucchero a velo che desiderate. Curiosità Come sicuramente avrete notato, in questa ricetta il classico foglio di ostia, che non a tutti piace, è stato sostituito dalla cialda di Montecatini. Quest’ultima è alle mandorle e, quindi, ciò indubbiamente riesce a dare molto più sapore a tutto l’insieme. Consiglio Una volta freddo, Il Panforte di Siena profumato all’Aceto Balsamico di Modena IGP va coperto (come sottolineato poc’anzi) da un manto di candido zucchero a velo. Questo non solo per renderlo molto più goloso ma, se preparato durante le festività, anche per una versione prettamente natalizia.

Sushi rolls con tonno, verdure e Aceto Balsamico di Modena IGP: la cucina orientale incontra la tradizione modenese

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L’Aceto Balsamico di Modena IGP è indubbiamente la denominazione maggiormente diffusa nel settore commerciale, oltre a essere quella più esportata nel mondo, per quanto riguarda questo prodotto alimentare. All’esterno dei confini della tradizione culinaria modenese, il cosiddetto oro nero delle tavole è sicuramente uno degli ingredienti più graditi dagli chef. Tra gli abbinamenti più originali troviamo quello dell’Aceto Balsamico di Modena IGP accostato al Sushi rolls con tonno e verdure, che risponde al successo che la cucina giapponese ha avuto negli ultimi anni nel nostro Paese. Se volete portare in tavola dei primi piatti con Aceto Balsamico di Modena IGP, ma avete anche un debole per il sushi, ecco la ricetta completa del sushi rolls con aceto balsamico. Ingredienti per 4 persone 200 g di riso per il sushi 4 fogli di alga nori 200 g di tonno crudo per il sushi 1 avocado 1 carota 1 gambo di sedano una piccola quantità di valeriana Aceto Balsamico di Modena IGP 1 cucchiaino di zucchero sale Preparazione: il riso Il primo passaggio da fare è quello di pelare la carota, per poi tagliarla a fettine e a bastoncini molto sottili. In seguito tagliare il sedano con lo stesso procedimento. Dopodiché si devono scottare le verdure in acqua bollente salata, per un lasso di tempo corrispondente a circa 30 minuti. Dopo aver eseguito questi primi passaggi, si continua cuocendo il riso con 400 ml di acqua e un po’ di sale, per circa 15 minuti. Ora è arrivato il momento di scaldare l’Aceto Balsamico di Modena con il sale e lo zucchero. Una volta pronto il composto, lo si deve versare sul riso caldo verso fine cottura, mescolando con molta velocità. A questo punto rovesciare il riso in una terrina per poi coprirlo con il classico stuoino di bambù. Quest’ultimo viene utilizzato in questa tipologia di ricette, in quanto ha l’importante funzione di far uscire il vapore. Ogni tanto si deve mescolare mentre si raffredda. Preparazione: il ripieno Intanto preparare gli altri ingredienti, a cominciare dal tonno da tagliare in listarelle piuttosto spesse. Proseguire pelando l’avocado e tagliando anche questo a fette doppie di spessore rispetto al tonno. Poi si compone il tutto. Disporre sull’apposito stuoino di bambù adoperato per il sushi, i fogli di alga nori. Prima di procedere è importante provvedere a inumidire le mani, in modo tale da riuscire a stendere con molta più facilità uno strato leggero di riso. Ricordatevi di lasciare 2 cm liberi su ciascun lato più lungo. Schiacciate lievemente lo strato d riso per renderlo più compatto. Disporre sul riso a 2 cm dal bordo una striscia di carote, poi una striscia di sedano e una di avocado. Unire il tonno e qualche cimetta di valeriana. Iniziando da un lato e facilitando il procedimento con lo stuoino, cominciate ad arrotolare, schiacciando il bordo libero della nori sul riso. Arrotolare e in caso di necessità inumidire il lato di chiusura della nori per farlo aderire nel migliore dei modi. Comporre gli altri sushi alla stessa maniera. Bagnare la lama del coltello e tagliare il sushi a rondelle spesse. Disponete su un piatto col taglio verso l’alto e servire accompagnato dall’Aceto Balsamico di Modena IGP.

La ricetta dei tacos di sedano rapa, pecorino e rucola all’Aceto Balsamico

Quante volte vi è capitato di organizzare un pranzo in famiglia, una cena o festa con amici e non sapere che piatti preparare? Stare insieme alle persone che amiamo è un’occasione per distrarci dallo stress quotidiano e circondarci dell’amore dei nostri cari. Tuttavia, scegliere le pietanze da portare in tavola può farci andare nel panico e accumulare tensione. Per far spazio esclusivamente all’allegria, oggi vi proponiamo la ricetta dei tacos di sedano rapa, pecorino e rucola all’Aceto Balsamico. Si tratta di una pietanza sfiziosa, semplice da preparare e diversa dall’ordinario. Infatti, non preparerete i soliti tacos… Non ci vorrà molto tempo, ma solo un po’ di pazienza e pochi deliziosi ingredienti. Una piccola premessa Il sedano rapa è un ortaggio costituito da un’elevata quantità d’acqua. Proprio per questo offre all’organismo un’azione diuretica e depurativa. Inoltre, è ricco di minerali quali calcio, ferro, magnesio e potassio e ha pochissime calorie. Tutte queste caratteristiche lo rendono un alimento ideale per chi ama portare in tavola ingredienti nutrienti e genuini. Gli altri protagonisti della ricetta dei tacos di sedano rapa all’Aceto Balsamico daranno al vostro piatto quel tocco di sapore in più, perfetto per stupire tutti i vostri invitati! Andiamo a preparare questa sfiziosa pietanza. Ingredienti e preparazione della ricetta dei tacos di sedano rapa, pecorino e rucola all’Aceto Balsamico Per preparare dei gustosi tacos per 4 persone, vi serviranno i seguenti ingredienti. Un sedano rapa, 500 g di latte, Aceto balsamico Tradizionale di Modena DOP, Rucola, Pepe, Un limone, Pecorino Romano D.O.P., Olio extravergine d’oliva, Sale q.b. La preparazione Per preparare la ricetta dei tacos di sedano rapa all’aceto balsamico, si comincia pulendo il sedano rapa. Successivamente andrà condito con olio extravergine d’oliva, pepe e un pizzico di sale. Avvolgete il vostro ortaggio in un foglio di alluminio e cuocete in forno a 180°. Una volta pronto (lo sarà quando la temperatura al cuore sarà arrivata a 84°C), sfornatelo e lasciatelo raffreddare. Dopodiché affettatelo in circa 20 fettine e rifinite le fettine per ottenere dei dischi perfetti (vi consigliamo di usare un piccolo tagliapasta rotondo). A questo punto abbrustolite i dischi di sedano rapa usando una padella ben calda. A parte, scaldate leggermente il latte, senza però che raggiunga l’ebollizione. Spremete il limone, unite il succo al latte e lasciate che il composto si addensi. Una volta fatto, per preparare la ricetta dei tacos di sedano rapa, filtrate la cagliata attraverso una garza e mescolate delicatamente aggiungendo sale e pepe. Completato questo passaggio, condite la rucola con un filo di olio extravergine di oliva, con l’Aceto Balsamico, con sale e pepe. Sui dischi di sedano rapa raffreddati disponete un sottile strato di cagliata, rucola e poi uno di pecorino grattugiato. A questo punto chiudete i vostri tacos. La ricetta dei tacos di sedano rapa all’Aceto Balsamico? Assolutamente da provare! Questa semplice ricetta stupirà e delizierà i palati dei vostri ospiti. Conquisterete tutti con poca fatica e con una pietanza leggera e originale. Ricordate, però, di usare solamente ingredienti di alta qualità. Per la ricetta dei tacos di sedano rapa vi consigliamo di provare uno dei nostri prodotti. Anche l’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. e i Condimenti Balsamici potranno rivelarsi la scelta ideale!

Aceto Balsamico con il gelato: ecco le golose combinazioni estive

fruit ice cream and balsamic vinegar

Si sa, con l’arrivo della bella stagione, la voglia di cucinare diminuisce e con essa sale esponenzialmente il desiderio di gustare un buon gelato. Avete mai provato a completarlo con un topping di Aceto Balsamico? Se la risposta è no, non potete assolutamente perdere questo articolo. Quali sono i gusti di gelato più adatti a questo tipo di abbinamento? Scopriamoli insieme. Che ne dite di una coppa alla fragola con Aceto Balsamico? Non possiamo non aprire questa lista di abbinamenti senza citare il più famoso per eccellenza: fragole e Aceto Balsamico. Questo nutriente e delizioso frutto rosso mette d’accordo grandi e piccini. La sua dolcezza accentuata viene perfettamente avvolta dal gusto pungente dell’Aceto Balsamico. Il risultato? Un vortice di sapori di cui non riuscirete più a fare a meno. Insomma, le fragole sono ancor più buone se accompagnate dal balsamico e lo stesso vale per il gelato fatto con questi prelibati frutti. Il consiglio? Preparate una bella coppa di gelato e avvaloratela con pezzetti di fragola freschi. Poi aggiungete l’Aceto Balsamico. Non ve ne pentirete! Crema e Aceto Balsamico: la coppia perfetta Se fate parte del team dei “golosi”, il gelato alla crema sarà sicuramente uno dei vostri preferiti. Un leggero velo di aceto balsamico può donare grinta e personalità alla vostra coppa, regalandovi un’esperienza che vorrete sicuramente ripetere. Per un vero capolavoro, completate la coppa con fragoline di bosco. Le pere Kaiser con l’Aceto Balsamico Per riconoscere le pere Keiser basta osservare il collo del frutto: si distinguono, infatti, per il fusto lungo e slanciato. Molto particolare è il loro gusto: aromatiche e zuccherine, sono particolarmente adatte alla realizzazione di gelati. Il modo migliore per smorzare la dolcezza di questo gelato è accoppiarlo con l’aceto balsamico e rifinire la coppa con una manciata di scaglie di mandorle pelate. Vi conquisterà, provate per credere! Aceto Balsamico: una bontà sempre a portata di mano L’aceto balsamico è un prodotto made in Italy famoso in tutto il mondo, che ormai è diventato un vero e proprio jolly in cucina. Dal sapore agrodolce e inconfondibile, è il condimento perfetto per ricette dolci e salate. Il bello del mondo della cucina è che non esistono limiti invalicabili e l’abbinamento del balsamico con il gelato ne è una chiara prova. Abbiate sempre il coraggio di sperimentare: la fame e la curiosità vi porteranno a fare scoperte meravigliose! Non dimenticate, però, di sperimentare usando sempre dei prodotti di qualità. Per quanto riguarda l’Aceto Balsamico, potete contare su Acetaia Marchi. Da più di un secolo produciamo Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. e Aceto Balsamico di Modena I.G.P. La nostra acetaia si impegna quotidianamente per offrire tanto gusto e qualità ad ogni cliente. Non esitate a scoprire tutti i nostri prodotti: dal balsamico tradizionale ai condimenti, dalle salse alle confetture. Potete trovarli nella sezione Prodotti, ma potete anche venirci a trovare. Affidandovi ad Acetaia Marchi potrete portare in tavola tutto il gusto della tradizione e rendere il gelato ancora più sfizioso!

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